Lavorare in Olanda – Patrick

Due anni fa, Patrick cercava di lavorare nei Paesi Bassi quando scoprí TenS Holland e fu molto vicino alla partenza. Tuttavia, gli apparse l’opportunitá di lavorare in Spagna e quindi decise di rifiutare questa avventura.

Più di 700 giorni dopo apparse il Covid, e purtroppo, perse il lavoro. In quell’istante si ricordò della possibilità di lavorare in Olanda che aveva avuto circa due anni fa.

Patrick si mise al lavoro e ci contattó. Yan (consulente per il reclutamento) lo guidó durante tutto il processo fino a quando si é recato nei Paesi Bassi.

Patrick with two friends.

Ci racconta che iniziare questa avventura gli ha procurato le vertigini. Dice che quando si cerca su internet si trova di tutto, e ci racconta quanto segue: “quando sono arrivato mi sono accorto che è una diffamazione, dal primo minuto mi hanno detto che gli alloggi sono semplici e di solito la camera si condivide”.

Patrick non ha mai pensato che gli fosse stato promesso un paradiso, assicura che l’agenzia ha proposto alcune condizioni, le ha accettate ed ora è felice di lavorare lì e si sente supportato. Soprattutto con Yan, che descrive come una persona sempre pronta ad aiutarti.

Per mostrarci questo supporto da parte dell’agenzia, Patrick ci ha raccontato un’esperienza vissuta poco dopo il suo arrivo.

Quando è arrivato nei Paesi Bassi, gli hanno dato una bicicletta in modo che potesse andare in giro. Patrick ha colto l’occasione per fare una passeggiata con un suo amico e provarla. Durante il percorso, Patrick, che è alto 1,96 metri, si trovava scomodo sulla bici e ha chiamato per cambiarla.

Dopo 15 minuti è arrivato l’addetto alla consegna della bici per dargliene una che si adattasse meglio alla sua altezza. Ma la sfortuna stava per mettere a dura prova Patrick, quando poco dopo essere salito su questa bici, la catena si è staccata. Ha chiamato di nuovo per far riparare la sua bici e, in soli 15 minuti, erano da lui per riparare la sua bici.

Patrick's bike

Questo servizio veloce ed efficiente lo ha piacevolmente sorpreso.

D’altronde ha anche evidenziato la sua permanenza durante la quarantena obbligatoria per tutti coloro che si recano in Olanda. Descrive la casa come un posto spazioso e bello, inoltre, come c’erano molti spagnoli è stato molto divertente.

L’agenzia fornisce un pacchetto alimentare di base per ogni lavoratore durante la quarantena. Conferma che sebbene sia una confezione di base, due settimane dopo aveva ancora alcuni prodotti non aperti. Inoltre, Patrick sottolinea che hanno offerto un pack vegetariano aduna sua compagna per adattarsi allá sua dieta.

Infine, Patrick ci ha parlato del lavoro. Ci dice che l’atmosfera è molto piacevole, ha orari fissi e un numero minimo di ore garantito. All’inizio gli allenatori gli hanno insegnato a lavorare, e già il secondo giorno si congratulavano con lui perché lavorava allo stesso ritmo degli altri.

Patrick ci racconta quanto segue sui suoi superiori: “Raro è il giorno in cui i miei capi non mi dicono qualcosa di positivo, non ho più spazio per altri complimenti”.

Patrick è sempre più convinto di aver trovato il suo posto e di volerci restare a vivere.

Da TenS Holland, vogliamo ringraziarti per la tua gentilezza durante l’intervista e speriamo che continui a raggiungere i tuoi obiettivi.

Patrick's room during quarantine

Lavorare in Olanda – Joselyn

Stanca del caldo e della brutta situazione lavorativa che aveva in Spagna, Joselyn, la candidata della nostra storia di oggi, ha deciso di cambiare vita ed iniziarne una nuova in Olanda, grazie a TenS Holland. Questa è la sua storia!

A 24 anni, la vita di Joselyn a Palma di Maiorca era un po’ monotona e semplice. Come molti giovani, la sua esperienza lavorativa è stata interrotta dalla crisi pandemica e stanca del sistema spagnolo e delle condizioni che le offrivano, Joselyn sentiva la necessitá di un cambio nella sua vita. Quel cambiamento è arrivato dalla mano di una sua amica, che le ha raccontato della fantastica esperienza che stava vivendo in Olanda, ed è così che Joselyn è venuta da noi, essendo Elena (Recruitment Consultant presso TenS Holland) l’incaricata di progettare tutta la sua esperienza . Joselyn, vedendo che entrambe le storie coincidevano, quella di Elena e quella della sua amica, ha deciso di dare una possibilità a questa esperienza con TenS Holland.

Così, ha preso la positività che la caratterizza ed intraprese il suo viaggio. Era senza alcun dubbio molto ansiosa e in attesa di ciò che l’aspettava, anche se siamo onesti, aveva una leggera paura per le cose sconosciute, cosa del tutto logico. Tuttavia, questo sentimento è sparito rapidamente, perché da quando è arrivata, tranne un piccolo incidente la prima notte, è stato tutto fantastico. Joselyn ci racconta che sebbene abbia una personalitá un po’ solitaria e si diverta a divertirsi con se stessa, si è sentita accompagnata in ogni momento, sia dai colleghi che dagli amici che ha incontrato lì con i quali ha stretto una grande amicizia, nonché da Elena, che si è occupata di farla sentire coperta e supportata in ogni momento.

Quello che gli piace di più è il lavoro. Ci spiega che non ha nulla a che fare con la Spagna, che impari molto e che, sebbene ci siano momenti un po’ più intensi, la sua compagnia si occupa di ascoltarti, assisterti ed aiutarti sempre. Riconosce che ogni giorno è un’avventura e che non sa mai esattamente cosa accadrà, ma spiega che questo fa parte dell’esperienza, della quantità di allenamento che sta ottenendo, perché ruota anche in posizioni diverse, il che lo rende molto sopportabile. In più, ci dice che l’atmosfera è molto tranquilla, anche se come in tutti i posti c’è di tutto però lei lo prende con un’ottima filosofia.

Nel tempo libero, Joselyn coglie l’occasione per prendere la sua bicicletta e fare passeggiate nella natura e in Waalwijk, godendosi il paesaggio olandese. Inoltre, con gli amici è andata a vedere alcune città di cui si é innamorata, soprattutto Rotterdam, che ricorda come un posto bellissimo.

Così, Joselyn ci spiega che, sebbene le manchi il sole e il cibo spagnolo, non ha intenzione di tornare presto. Vuole continuare a vivere l’esperienza e continuare il suo viaggio attraverso l’Olanda, ringraziando TenS Holland per aver facilitato e assicurato questo cambio che consiglia, perché non solo impari a vivere in un modo diverso, ma cresci personalmente, abbandonando la tua zona di comfort e guadagnando molta autonomia.

Quindi, siamo molto felici di sapere che Joselyn ha ancora molta strada da fare nei Paesi Bassi e che è stato tutto grazie a TenS Holland. E tu? Non ti piacerebbe vivere un’esperienza come quella di Joselyn? Contattaci e dai una svolta alla tua vita nei Paesi Bassi!

Lavorare in Olanda – Alejandro

Perché hai deciso di scegliere TenS Holland per andare nei Paesi Bassi / Perché hai scelto i Paesi Bassi invece di un altro paese?

Sono venuto in Olanda con un’altra agenzia, ma avevo già contattato TenS Holland prima di venire e ho anche avuto un colloquio con te, ma é stata con un’altra agenzia con cui sono venuto. Sinceramente la decisione migliore è stata quella di trasferirmi in TenS Holland, l’Olanda ha sempre attirato la mia attenzione, era sempre tra i paesi che avrei voluto visitare e, sorta l’occasione, ne ho approfittato.

 

Come ci hai trovato?

Mi trovavo sul sito di InfoJobs cercando come un matto un lavoro senza fortuna finché non ho visto le offerte per andare nell’Olanda e ho pensato: posso provare.

 

Ti sei sentito sicuro rispetto ai servizi che ti abbiamo offerto in ogni momento?

Sarò onesto, sono una persona molto sospettosa ma mi sono sentito sicuro dall’inizio. La verità è che mi sembrava troppo buono, ma dal primo contatto con te posso dire che sei sempre stato molto gentile e attento, hai sempre trovato risposta ad ogni dubio e domanda ed in questo momento posso dire che mi fido di quest’agenzia un sacco.

 

Prima di andare in Olanda, quali erano i tuoi obiettivi? Gli hai soddisfatto?

Beh, guarda, avevo pensato che sarebbe stato un periodo di lavoro, per risparmiare soldi e migliorare l’inglese, ma oltre a raggiungere questi obiettivi ho fatto molti amici qui, cosa che non mi aspettavo.

 

Una volta lì, come ti sei sentito all’inizio? Sapevi adattarti? Avevi paura? Hai pensato di tornare nel tuo paese?

Per ora, mi sento molto bene, mi sento realizzato, gli olandesi sono molto simpatici. Il mio inglese non è molto buono e fanno molto per capirti, questo è qualcosa che apprezzo molto perché mi è successo di viaggiare in un altro paese e parlare in inglese e la gente non faceva il minimo sforzo per capirti.

L’adattamento è stato molto facile per me, la verità è che al momento non ho avuto problemi e non è la prima volta che mi trasferisco in un altro paese quindi ho avuto quell’esperienza.

Avevo programmato di tornare a Tenerife a settembre/ottobre di quest’anno, ma questi due mesi con TenS Holland mi hanno fatto ripensare il mio futuro, non ho ancora deciso, ma la bilancia peda a favore di restare per una buona stagione qui in Olanda.

 

Consiglieresti questa esperienza? Perché?

Certo di sì, perché penso che sia un’esperienza necessaria per conoscere un’altra cultura, imparare una lingua e, altrettanto, si guadagna abbastanza bene, è un paese incredibile, molto in tutti i sensi e penso ne valga davvero la pena.

 

Cosa cambieresti oggi rispetto al tuo soggiorno lì? Cosa ti manca di più?

Senza dubbio, la prima cosa che cambierei è la questione del coronavirus e delle restrizioni, ma è chiaro che è una questione che ci sfugge di mano. Mi piacerebbe sapere com’è la vita normale nei Paesi Bassi senza il coronavirus, quindi sto pensando di rimanere più a lungo del previsto.

Per il resto non cambierei nulla del mio soggiorno, quello che mi manca di più senza dubbio sono gli amici e la famiglia come credo sia logico.

 

Com’è la tua vita lì? Cosa fai di solito in un giorno libero, ad esempio, e com’è la tua vita lavorativa (ti diverti, a volte è un po’ stressante, l’idea non ti convince per niente…)

 

Nel mio caso, non lavoro i fine settimana e non sempre faccio lo stesso, ma tendo sempre a guardare il calcio, a giocarci, a bere qualche birra con gli amici e riposarmi.

Per quanto riguarda la vita lavorativa, abbastanza bene la verità, non potrei essere più felice, i colleghi sono incredibili.

Mi piace il lavoro in sé, rispettano le pause, non esco stanco e non voglio niente come ho fatto in Spagna e in termini di stress, é quasi nullo, solo il primo giorno, ma è normale.

 

Commento aggiuntivo:

Vorrei evidenziare il problema dell’alloggio, senza dubbio la cosa peggiore che è successa con l’altra agenzia è stata l’alloggio, essendo carino era terribile e quando mi sono trasferito qui…

Abito a Waalwijk, in particolare a Workinn, e gli do davvero un 9,5 / 10.

Qualcosa di cui mi pento è non essere venuto con te perché con l’altra agenzia ho fatto la quarantena completamente da solo e con una parte di tasca mia.

Sono stati 10 giorni chiusi in una stanza d’albergo da solo, il terzo giorno volevo morire e parlare con persone di TenS Holland che aveva fatto con voi la quarantena, a parte il fatto che era gratuito, le persone potevano parlare tra di sé in quanto erano insieme, relazionarsi ed avere qualche conosciuto per iniziare questo viaggio.

Questo è il nostro TEAM

Non siamo solo un team incaricato di selezionare le persone con cui lavorare all’estero …

Siamo una squadra che cerca di mettere il migliore di ognuno al tuo servicio.

1

Tamara Corcho

TENS Holanda

Office Director

EQUIPO WEB (9)

Marta Zasadowska

TENS Holanda

Consulente di Reclutamento Internazionale

EQUIPO WEB (8)

Cristina Ortega

TENS Holanda

Community Manager e Social Media Marketer

foto alberto

Alberto Maquieira

TENS Holanda

Consulente di Reclutamiento Internazionale

foto lucia

Lucia Pena

TENS Holanda

Consulente di Reclutamiento Internazionale

EQUIPO WEB (5)

Ana Perdices

TENS Holanda

Consulente di Reclutamiento Internazionale

Lavorare in Olanda – Alberto

A volte vogliamo tornare dove sappiamo che staremo bene. Alberto era già stato in Olanda e vedendo un futuro incerto in Spagna, ha deciso di tornare.

Descrive il paese come un paese altamente sviluppato e ricco di opportunità di crescita sia personale che professionale.

La sua avventura è iniziata grazie a un’offerta di lavoro trovata sul portale di lavoro InfoJobs. Alberto confessa che quando ha visto l’offerta ha pensato che fosse una bufala poiché sembrava fin troppo bella per essere vera.

Ha fatto domanda per l’offerta e dopo aver superato il processo di selezione ed essere arrivato lì, si è reso conto che tutto era una realtà molto eccitante.

Alberto mette in evidenza il periodo di quarantena che ha dovuto attraversare quando è arrivato nel paese, dove ci racconta che è stato meraviglioso. Un alloggio molto ben tenuto, un’atmosfera molto piacevole e doveha trovato persone meravigliose.

Per quanto riguarda il lavoro, è molto contento e ci dice quanto segue: “sono tutti molto gentili e pazienti, ti integrano e sento che i lavoratori sono piú contenti rispetto in Spagna. D’altronde le pause vanno sempre rispettate, è come una religione”.

Alberto sente che la filosofia di lavoro che seguono è la seguente: più il dipendente è felice e motivato, meglio lavorerà. Creando un ambiente di lavoro fantastico.

Sottolinea inoltre che sta incontrando molti spagnoli, poiché l’agenzia cerca di riunirli in modo che il processo di adattamento sia più rapido e confortevole.

Infine, Alberto conferma di voler restare il più a lungo possibile, visto che non ha nulla che lo leghi alla Spagna e grazie allo stipendio che gli viene corrisposto può risparmiare bene.

Vogliamo ringraziarti per il tempo che hai dedicato all’intervista e speriamo che tutto continui ad andare come ci hai detto, restando il più a lungo possibile.

Lavorare in Olanda – Angy

Molte volte le nostre circostanze ci rendono difficile vivere la vita che abbiamo. Senza rendercene conto, ci troviamo immersi in una moltitudine di responsabilità, obblighi ed esigenze che ci fanno dimenticare il più importante: essere felici.

Quello era esattamente ció che stava succedendo alla nostra candidata Maria, o Angy, come le piace essere chiamata. Angy, alla sua età, si doveva occupare dei suoi parenti anziani, essendo costantemente sopraffatta e senza mai sentirsi realizzata. Aveva bisogno di un cambiamento che le permettesse vivere di nuovo.

Questo cambio è arrivato dalla mano dell’altro nostro candidato, Patrick, di cui era amico e che gli ha raccontato la sua fantastica esperienza nei Paesi Bassi grazie a TensHolanda. Angy non ci ha pensato due volte e, affascinata dai commenti di Patrick, ha deciso di contattarci e lasciare la sua vita monotona. All’inizio dubitava che l’esperienza fosse davvero così piacevole, ma si fidava dei commenti molto positivi dell’amico. Rapidamente, il nostro reclutatore Yan si è preso cura del suo caso ed in pochissimo tempo Angy è arrivata nei Paesi Bassi per mano di TensHolanda.

Dal momento del suo arrivo, Angy ci racconta che tutto è stato meraviglioso. Il viaggio in aereo è stato molto piacevole, e nel periodo di quarantena ha conosciuto due spagnoli e due polacchi, con i quali ha creato un bel gruppo di amici, cosí uniti che vogliono andare a vivere insieme. Con loro, María ha praticato l’inglese, ha conosciuto nuove culture e si è sentita sempre protetta. Inoltre, era la prima volta che Angy lasciava la Spagna, ed è affascinata. Ci dice che ama l’Olanda, che gli sembra “un paradiso”, “un luogo di film”, detto letteralmente.

Al lavoro è contentissima, è vero che, pur ammettendo di essere a volte un po’ stanca, spiega che ciò che l’ha sorpresa di più è quanto sia diverso dalla Spagna. Si sente molto più apprezzata, più rispettata e molto curata. Dice che ovviamente aveva bisogno di vivere un’esperienza lavorativa come questa per conoscere nuove prospettive, perché, senza dubio, ti fanno aprire molto gli occhi. Inoltre, nei giorni liberi coglie l’occasione per riposarsi, conoscere il paese e stare lì con i suoi nuovi amici, che secondo lei sono i migliori di quest’esperienza.

Angy è felice, non ha quasi nessuna lamentela, tranne che vuole essere trasferita il prima possibile in un alloggio a Waalwijk con i suoi amici ed accelerare il processo per ottenere una bicicletta in modo che possa iniziare a girare il paese. Siamo sicuri che sarà in pochissimo tempo.

Quindi, in conclusione, Angy consiglia al massimo l’esperienza, dice che ti permette di scoprire tante nuove sensazioni e che ne vale sicuramente la pena. Ha infatti intenzione di restarci a lungo e parla addirittura di possibili progetti per un futuro soggiorno permanente in Olanda. Speriamo che sia così e che continui a fare così bene.

OPERATORE LOGISTICO A WAALWIJK

Un’azienda è una società di logistica che fornisce tutto l’imballaggio e la coda degli ordini per i vari prodotti richiesti dalle grandi aziende olandesi.

Ami lavorare sodo, non ti interessano gli orari flessibili e vuoi lavorare molte ore, questo è il lavoro che fa per te!

Durante il turno, riceverai una delle tre attività:

  • Picking: Rimozione delle scorte di magazzino per l’ordine.
  • Imbalaggio: posizionamento dei prodotti in scatole o cassetti.
  • Etichettatura: posizionamento di etichette o testi speciali per l’imballaggio.

Condizioni di offerta:

Salario: € 11,36 / ora.

Ulteriori informazioni su stipendio e straordinari:

Se lavori turni dalle 19:00 alle 24:00 – 110% in più.
Circa 8 ore di lavoro al giorno – 125% in più.
Lavori da 0.00 a 07.00 – 125% in più.
Weekend – 150% in più.

Orari:

Il turno mattutino inizia tra: 06.00 – 10.00

Il turno pomeridiano inizia tra: 14:00 – 18:00

– Aiuto di viaggio: € 16,50 massimo al giorno per una distanza fino a 50 km solo andata..

– Turni di riposo: due intervalli di 15 minuti (non pagati) e uno di 30 minuti (a pagamento).

Requisiti:

  • Buona motivazione e flessibilitá
  • Essere in grado di lavorare in vari reparti;
  • Conoscenza comunicativa della lingua inglese. (Livello B1)