Lavorare in Olanda – Alejandro

Perché hai deciso di scegliere TenS Holland per andare nei Paesi Bassi / Perché hai scelto i Paesi Bassi invece di un altro paese?

Sono venuto in Olanda con un’altra agenzia, ma avevo già contattato TenS Holland prima di venire e ho anche avuto un colloquio con te, ma é stata con un’altra agenzia con cui sono venuto. Sinceramente la decisione migliore è stata quella di trasferirmi in TenS Holland, l’Olanda ha sempre attirato la mia attenzione, era sempre tra i paesi che avrei voluto visitare e, sorta l’occasione, ne ho approfittato.

 

Come ci hai trovato?

Mi trovavo sul sito di InfoJobs cercando come un matto un lavoro senza fortuna finché non ho visto le offerte per andare nell’Olanda e ho pensato: posso provare.

 

Ti sei sentito sicuro rispetto ai servizi che ti abbiamo offerto in ogni momento?

Sarò onesto, sono una persona molto sospettosa ma mi sono sentito sicuro dall’inizio. La verità è che mi sembrava troppo buono, ma dal primo contatto con te posso dire che sei sempre stato molto gentile e attento, hai sempre trovato risposta ad ogni dubio e domanda ed in questo momento posso dire che mi fido di quest’agenzia un sacco.

 

Prima di andare in Olanda, quali erano i tuoi obiettivi? Gli hai soddisfatto?

Beh, guarda, avevo pensato che sarebbe stato un periodo di lavoro, per risparmiare soldi e migliorare l’inglese, ma oltre a raggiungere questi obiettivi ho fatto molti amici qui, cosa che non mi aspettavo.

 

Una volta lì, come ti sei sentito all’inizio? Sapevi adattarti? Avevi paura? Hai pensato di tornare nel tuo paese?

Per ora, mi sento molto bene, mi sento realizzato, gli olandesi sono molto simpatici. Il mio inglese non è molto buono e fanno molto per capirti, questo è qualcosa che apprezzo molto perché mi è successo di viaggiare in un altro paese e parlare in inglese e la gente non faceva il minimo sforzo per capirti.

L’adattamento è stato molto facile per me, la verità è che al momento non ho avuto problemi e non è la prima volta che mi trasferisco in un altro paese quindi ho avuto quell’esperienza.

Avevo programmato di tornare a Tenerife a settembre/ottobre di quest’anno, ma questi due mesi con TenS Holland mi hanno fatto ripensare il mio futuro, non ho ancora deciso, ma la bilancia peda a favore di restare per una buona stagione qui in Olanda.

 

Consiglieresti questa esperienza? Perché?

Certo di sì, perché penso che sia un’esperienza necessaria per conoscere un’altra cultura, imparare una lingua e, altrettanto, si guadagna abbastanza bene, è un paese incredibile, molto in tutti i sensi e penso ne valga davvero la pena.

 

Cosa cambieresti oggi rispetto al tuo soggiorno lì? Cosa ti manca di più?

Senza dubbio, la prima cosa che cambierei è la questione del coronavirus e delle restrizioni, ma è chiaro che è una questione che ci sfugge di mano. Mi piacerebbe sapere com’è la vita normale nei Paesi Bassi senza il coronavirus, quindi sto pensando di rimanere più a lungo del previsto.

Per il resto non cambierei nulla del mio soggiorno, quello che mi manca di più senza dubbio sono gli amici e la famiglia come credo sia logico.

 

Com’è la tua vita lì? Cosa fai di solito in un giorno libero, ad esempio, e com’è la tua vita lavorativa (ti diverti, a volte è un po’ stressante, l’idea non ti convince per niente…)

 

Nel mio caso, non lavoro i fine settimana e non sempre faccio lo stesso, ma tendo sempre a guardare il calcio, a giocarci, a bere qualche birra con gli amici e riposarmi.

Per quanto riguarda la vita lavorativa, abbastanza bene la verità, non potrei essere più felice, i colleghi sono incredibili.

Mi piace il lavoro in sé, rispettano le pause, non esco stanco e non voglio niente come ho fatto in Spagna e in termini di stress, é quasi nullo, solo il primo giorno, ma è normale.

 

Commento aggiuntivo:

Vorrei evidenziare il problema dell’alloggio, senza dubbio la cosa peggiore che è successa con l’altra agenzia è stata l’alloggio, essendo carino era terribile e quando mi sono trasferito qui…

Abito a Waalwijk, in particolare a Workinn, e gli do davvero un 9,5 / 10.

Qualcosa di cui mi pento è non essere venuto con te perché con l’altra agenzia ho fatto la quarantena completamente da solo e con una parte di tasca mia.

Sono stati 10 giorni chiusi in una stanza d’albergo da solo, il terzo giorno volevo morire e parlare con persone di TenS Holland che aveva fatto con voi la quarantena, a parte il fatto che era gratuito, le persone potevano parlare tra di sé in quanto erano insieme, relazionarsi ed avere qualche conosciuto per iniziare questo viaggio.

Questo è il nostro TEAM

Non siamo solo un team incaricato di selezionare le persone con cui lavorare all’estero …

Siamo una squadra che cerca di mettere il migliore di ognuno al tuo servicio.

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Tamara Corcho

TENS Holanda

Office Director

EQUIPO WEB (9)

Marta Zasadowska

TENS Holanda

Consulente di Reclutamento Internazionale

EQUIPO WEB (8)

Cristina Ortega

TENS Holanda

Community Manager e Social Media Marketer

EQUIPO WEB

Nerea Garcia

TENS Holanda

Consulente di Reclutamiento Internazionale

EQUIPO WEB (8)

Giulia Babuin

TENS Holanda

Consulente di Reclutamiento Internazionale

EQUIPO WEB (1)

Ana Belen Alacid

TENS Holanda

Consulente di Reclutamiento Internazionale

EQUIPO WEB (2)

Pamela Lopez

TENS Holanda

Consultora de recrutamiento internacional

Lavorare in Olanda – Alberto

A volte vogliamo tornare dove sappiamo che staremo bene. Alberto era già stato in Olanda e vedendo un futuro incerto in Spagna, ha deciso di tornare.

Descrive il paese come un paese altamente sviluppato e ricco di opportunità di crescita sia personale che professionale.

La sua avventura è iniziata grazie a un’offerta di lavoro trovata sul portale di lavoro InfoJobs. Alberto confessa che quando ha visto l’offerta ha pensato che fosse una bufala poiché sembrava fin troppo bella per essere vera.

Ha fatto domanda per l’offerta e dopo aver superato il processo di selezione ed essere arrivato lì, si è reso conto che tutto era una realtà molto eccitante.

Alberto mette in evidenza il periodo di quarantena che ha dovuto attraversare quando è arrivato nel paese, dove ci racconta che è stato meraviglioso. Un alloggio molto ben tenuto, un’atmosfera molto piacevole e doveha trovato persone meravigliose.

Per quanto riguarda il lavoro, è molto contento e ci dice quanto segue: “sono tutti molto gentili e pazienti, ti integrano e sento che i lavoratori sono piú contenti rispetto in Spagna. D’altronde le pause vanno sempre rispettate, è come una religione”.

Alberto sente che la filosofia di lavoro che seguono è la seguente: più il dipendente è felice e motivato, meglio lavorerà. Creando un ambiente di lavoro fantastico.

Sottolinea inoltre che sta incontrando molti spagnoli, poiché l’agenzia cerca di riunirli in modo che il processo di adattamento sia più rapido e confortevole.

Infine, Alberto conferma di voler restare il più a lungo possibile, visto che non ha nulla che lo leghi alla Spagna e grazie allo stipendio che gli viene corrisposto può risparmiare bene.

Vogliamo ringraziarti per il tempo che hai dedicato all’intervista e speriamo che tutto continui ad andare come ci hai detto, restando il più a lungo possibile.

Lavorare in Olanda – Angy

Molte volte le nostre circostanze ci rendono difficile vivere la vita che abbiamo. Senza rendercene conto, ci troviamo immersi in una moltitudine di responsabilità, obblighi ed esigenze che ci fanno dimenticare il più importante: essere felici.

Quello era esattamente ció che stava succedendo alla nostra candidata Maria, o Angy, come le piace essere chiamata. Angy, alla sua età, si doveva occupare dei suoi parenti anziani, essendo costantemente sopraffatta e senza mai sentirsi realizzata. Aveva bisogno di un cambiamento che le permettesse vivere di nuovo.

Questo cambio è arrivato dalla mano dell’altro nostro candidato, Patrick, di cui era amico e che gli ha raccontato la sua fantastica esperienza nei Paesi Bassi grazie a TensHolanda. Angy non ci ha pensato due volte e, affascinata dai commenti di Patrick, ha deciso di contattarci e lasciare la sua vita monotona. All’inizio dubitava che l’esperienza fosse davvero così piacevole, ma si fidava dei commenti molto positivi dell’amico. Rapidamente, il nostro reclutatore Yan si è preso cura del suo caso ed in pochissimo tempo Angy è arrivata nei Paesi Bassi per mano di TensHolanda.

Dal momento del suo arrivo, Angy ci racconta che tutto è stato meraviglioso. Il viaggio in aereo è stato molto piacevole, e nel periodo di quarantena ha conosciuto due spagnoli e due polacchi, con i quali ha creato un bel gruppo di amici, cosí uniti che vogliono andare a vivere insieme. Con loro, María ha praticato l’inglese, ha conosciuto nuove culture e si è sentita sempre protetta. Inoltre, era la prima volta che Angy lasciava la Spagna, ed è affascinata. Ci dice che ama l’Olanda, che gli sembra “un paradiso”, “un luogo di film”, detto letteralmente.

Al lavoro è contentissima, è vero che, pur ammettendo di essere a volte un po’ stanca, spiega che ciò che l’ha sorpresa di più è quanto sia diverso dalla Spagna. Si sente molto più apprezzata, più rispettata e molto curata. Dice che ovviamente aveva bisogno di vivere un’esperienza lavorativa come questa per conoscere nuove prospettive, perché, senza dubio, ti fanno aprire molto gli occhi. Inoltre, nei giorni liberi coglie l’occasione per riposarsi, conoscere il paese e stare lì con i suoi nuovi amici, che secondo lei sono i migliori di quest’esperienza.

Angy è felice, non ha quasi nessuna lamentela, tranne che vuole essere trasferita il prima possibile in un alloggio a Waalwijk con i suoi amici ed accelerare il processo per ottenere una bicicletta in modo che possa iniziare a girare il paese. Siamo sicuri che sarà in pochissimo tempo.

Quindi, in conclusione, Angy consiglia al massimo l’esperienza, dice che ti permette di scoprire tante nuove sensazioni e che ne vale sicuramente la pena. Ha infatti intenzione di restarci a lungo e parla addirittura di possibili progetti per un futuro soggiorno permanente in Olanda. Speriamo che sia così e che continui a fare così bene.

OPERATORE LOGISTICO A WAALWIJK

Un’azienda è una società di logistica che fornisce tutto l’imballaggio e la coda degli ordini per i vari prodotti richiesti dalle grandi aziende olandesi.

Ami lavorare sodo, non ti interessano gli orari flessibili e vuoi lavorare molte ore, questo è il lavoro che fa per te!

Durante il turno, riceverai una delle tre attività:

  • Picking: Rimozione delle scorte di magazzino per l’ordine.
  • Imbalaggio: posizionamento dei prodotti in scatole o cassetti.
  • Etichettatura: posizionamento di etichette o testi speciali per l’imballaggio.

Condizioni di offerta:

Salario: € 11,36 / ora.

Ulteriori informazioni su stipendio e straordinari:

Se lavori turni dalle 19:00 alle 24:00 – 110% in più.
Circa 8 ore di lavoro al giorno – 125% in più.
Lavori da 0.00 a 07.00 – 125% in più.
Weekend – 150% in più.

Orari:

Il turno mattutino inizia tra: 06.00 – 10.00

Il turno pomeridiano inizia tra: 14:00 – 18:00

– Aiuto di viaggio: € 16,50 massimo al giorno per una distanza fino a 50 km solo andata..

– Turni di riposo: due intervalli di 15 minuti (non pagati) e uno di 30 minuti (a pagamento).

Requisiti:

  • Buona motivazione e flessibilitá
  • Essere in grado di lavorare in vari reparti;
  • Conoscenza comunicativa della lingua inglese. (Livello B1)

Lavorare in Olanda – Siomara

Siomara si trovava alle Canarie in cerca di lavoro e, vedendo la situazione che sta vivendo in Spagna con l’attuale pandemia di Coronavirus, decise di cercare lavoro fuori. In seguito, navigando sui siti di lavoro, ha trovato la nostra offerta e decise candidarsi.

All’inizio, pensava che non sarebbe stata selezionata poiché il suo livello di inglese era molto elementare. Fortunatamente per Siomara, era un periodo di alta domanda, un momento in cui c’è molto lavoro e l’inglese non è tanto importante quanto la voglia e la motivazione che può offrire una ragazza come lei.

Prima di viaggiare, ricorda che era nervosa all’idea di conoscere ed adattarsi ad una nuova cultura, ma grazie alla sua determinazione prendendo questa decisione, è stata in grado di affrontare tutto.

All’inizio doveva restare un mese, che è la durata della stagione di grande richiesta, ma grazie al suo buon lavoro e alla sua devozione è riuscita a rimanere più a lungo.

Rispetto all’inglese, Siomara, in questi tre mesi sente che sta migliorando molto, soprattutto nella comprensione. Tra il lavoro, dove tutto è parlato in inglese, e tra i suoi coinquilini, che l’aiutano, crede di aver fatto buoni progressi nell’apprendimento della lingua.

In ció che riguarda il suo posto di lavoro, ci dice che ama fare un lavoro così attivo. Essere in continuo movimento e bruciare energia da un luogo all’altro la aiuta molto, infatti ci racconta che è molto iperattiva.

Nei giorni di riposo, invece, Siomara ama visitare diverse città come Waalwijk o Tilburg con la sua bicicletta, aprofittando l’occasione per conoscere il paese. Un aspetto negativo che sottolinea è stato il prezzo che ha pagato per la sua bici, costava 150€ ed era di seconda mano. Tuttavia, nel suo rientro in Spagan potrá rivenderla alla metà di quanto ha pagato.

Ora ha l’obiettivo di noleggiare un’auto per visitare i Paesi Bassi e persino andare in Belgio o in Germania per visitare gli amici.

Infine, consiglia questa esperienza poiché crede che sia un’opportunità in cui ti semplificano le cose, guadagni bei soldi e, se hai uno spirito avventuroso, risulta molto interessante.

Vogliamo ringraziare Siomara per il suo tempo e speriamo sinceramente che continui ad essere altrettanto avventurosa e a godersi quest’ esperienza.

Lavorare in Olanda – Isabella

La storia di Isabella inizia quando alcuni dei suoi amici gli consigliano di andare a lavorare nei Paesi Bassi attraverso TenS Holland. La sua voglia di vivere un’esperienza all’estero e di risparmiare ha fatto il resto.

Attualmente condivide l’alloggio con quattro amici che stanno diventando per lei una vera famiglia. Ci racconta che ogni mattina si svegliano molto presto per preparare da mangiare e andare al lavoro. Arrivano al verso le 7:00 del mattino, fanno colazione e si mettono al lavoro.

Assicura di essere felice nel lavoro e apprezza le tre pause per riposare durante la giornata. Verso le 14:45 di solito finiscono e tornano a casa per ricaricare le batterie.

Per spostarsi usano un’auto aziendale che i 5 condividono e che li aiuta a muoversi senza dover prendere freddo o bagnarsi nei giorni di pioggia.

Fortunatamente per Isabella, suo padre è olandese, quindi parla fluentemente la lingua. Questo l’ha aiutata ad adattarsi meravigliosamente. Dice che all’inizio è stato difficile stabilire un’amicizia con i suoi colleghi ma che a poco a poco hanno migliorato il rapporto, trovandosi ora a suo agio.

Gli unici aspetti negativi di cui ci ha parlato sono stati il freddo, a cui non è abituata in Spagna, ed il supermercato che non è troppo vicino. Per il resto, è molto contenta e desiderosa di continuare a lavorare lì per tutto il mese di gennaio.

Vogliamo ringraziare Isabella di TenS Holland per il tempo dedicato all’intervista e speriamo che continui ad essere altrettanto felice di godersi i Paesi Bassi con i suoi amici.

Lavorare in Olanda – David

David, di Gran Canaria, si trovava sulla sua isola a lavorare come istruttore subacqueo, il lavoro della sua vita. Sfortunatamente, l’attuale situazione di pandemia che stiamo vivendo gli ha impedito di continuare a lavorare e ha preso la decisione di recarsi nei Paesi Bassi per lavorare.

La decisione di andare nei Paesi Bassi e non in un altro paese è stata segnata dalla cultura del paese. David ama la mentalità degli olandesi, lo considera un paese molto sviluppato, sostenibile e moderno.

Ci racconta che da quando è entrato in contatto con Yan (consulente per il reclutamento di TenS Holland) tutto è stato molto semplice e veloce. Ci racconta quanto segue: “All’inizio pensavo fosse molto difficile andare in Olanda ma una volta ti metti mani allavoro è più veloce di quanto sembra”.

In un primer momento aveva un po’ di paura per quello che si poteva trovare e, inizialmente, aveva programmato di rimanerci solo per qualche mese. Oggi, molto più felice, vuole rimanere in Olanda molto più a lungo di quanto pensasse a priori: “Sento che devo restare qui”. Inoltre, tiene molto al trattamento di Yan, che considera un supporto fondamentale poiché si sente vicino a lui e lo aiuta con qualsiasi problema.

Attualmente condivide una stanza e, come gli ha consigliato Yan, a volte questa è una lotteria. Il suo partner è molto calmo e indipendente quindi dice che non ha problemi, anche se David, che si considera molto vicino, vorrebbe avere più conversazioni con lui.

In azienda è super felice, ha imparato tanto e gli hanno insegnato tante cose. Si sente apprezzato nel suo lavoro e questo è ciò che conta di più per lui. Ci dice anche che se vedono che stai lavorando bene, l’azienda si focalizza su di te e ti aiuta a migliorare. Sottolinea inoltre di non aver avuto assolutamente alcun problema con il suo salario, infatti sta vivendo bene e si concede certi capricci, come i pasti che si prepara lui stesso.

Per quanto riguarda l’inglese, lo migliora ogni giorno e descrive molto bene una sensazione che è capitata a molti di noi. Ci racconta che all’inizio era difficile per lui ed era timido, ma c’è un giorno in cui clicchi e tutto scorre solo.

David consiglia questa esperienza ai suoi amici e crede che l’Olanda sia piena di opportunità, e lasciare la Spagna è un’esperienza che ti fa crescere come persona e ti dà cose che non sperimenti se rimani a casa. Dovrebbe essere obbligatorio, finisce.

Infine, volevamo ringraziare David per il suo tempo durante il colloquio. Ci ha dimostrato di essere una persona che supera le avversità, con grande adattabilità e una simpatia speciale. Ti auguriamo che continui ad essere altrettanto felice e ad avere molti successi.

Lavorare in Olanda – Nicolás

Nicolás, di Marbella, si trovava in Spagna cercando lavoro senza successo. La pandemia aveva causato molti licenziamenti ed era molto difficile trovare un lavoro. Fortunatamente per Nicolás, in una delle sue ricerche, trovó la nostra offerta su InfoJobs.

Aveva chiaro che voleva trovare un lavoro fuori di Spagna, anche se aveva dei dubbi tra Germania e Paesi Bassi, alla fine ha optato per i Paesi Bassi. Da quel momento è iniziato il processo di selezione dove, superati i colloqui, intrapese questa avventura.

Ci racconta che quando è arrivato in aeroporto ha aspettato circa mezz’ora per essere prelevato per andare al suo alloggio e quindi ha approfittó questo tempo per parlare con altri spagnoli che avevano preso la sua stessa decisione.

Nel primo alloggio incontró un bel gruppo di amici ma, settimane dopo, é stato costreto a cambiare alloggio. Nicolás, molto positivo, ha colto questo cambiamento come un’opportunità per conoscere più persone. Ci dice che ora si trova più vicino al supermercato e ad altri luoghi di interesse, anche se ammette che li mancha il suo primo alloggio.

Quello che Nicolás apprezza di più di questa esperienza è il fatto di aver viaggiato da solo e di vivere in piena indipendenza, ci dice che: “affrontare questa sfida ti costringe a maturare”.

Al lavoro dice di essere molto a suo agio e felice, ha anche stretto amicizia con diversi colleghi e ci dice che l’unica cosa negativa è che non pratica molto l’inglese (uno dei suoi principali obiettivi), in quanto parla spagnolo con molti di loro.

Infine, ci assicura che consiglia questa esperienza sia ai suoi amici che alla sua famiglia, poiché anche se le cose vanno meglio o peggio, tutto è questione di atteggiamento e miglioramento.

Grazie mille Nicolás per l’intervista, dimostri di essere una persona con coraggio e voglia di migliorare. Ti auguriamo il meglio in questa avventura.

Lavorare in Olanda – Maher

Maher, a causa del Covid-19, è diventato disoccupato e quindi decise di intraprendere un’avventura. Inizió a cercare lavoro via online, applicando in una delle nostre offerte.

Una volta che lo abbiamo contattato, cercó informazioni su di noi sul sito web, leggendo diversi tipi di opinioni, tanto molto buone come cualche negativa. Maher è uno di quelli che non giudica un libro per la sua coperta e nell’intervista ha potuto informarsi in proffonditá di tutto quello che aveva bisogno di sapere.

Ci racconta che, atterrato in Olanda, tutto é andato fantasticamente. È stato prelevato in aeroporto e trasferito negli uffici per la consigna delle chiavi di una casa che definisce come bellissima, dove ha dovuto passare la quarantena obbligatoria.

Al termine della quarantena obbligatoria per entrare nei Paesi Bassi, si è trasferito nei nuovi alloggi di TenS Holland. Maher è stato molto felice all’arrivo perché tutto era nuovo e molto vicino al lavoro!

Riguardo al suo adattamento, ci dice che all’inizio, sebbene tutto sia diverso, è facile abituarsi. Fortunatamente, ha formato un gruppo di amici che chiama la sua famiglia lì. Anzi, approfitta per mandare loro un saluto da qui.

Al momento non gli viene in mente di tornare in Spagna perché ama l’Olanda e ha un lavoro in cui è davvero contento. Maher ci racconta che a Ceuta (la sua città) c’è molta disoccupazione giovanile, e incoraggia grandi e piccoli a fare un passo in avanti e vivere quest’avventura.

Infine, gli abbiamo chiesto cosa cambierebbe della sua permanenza lì e le sue parole sono state: “cambiare non cambierei nulla, spero solo che presto tutto torni alla normalità e che non si parli più di Covid”.

Maher, apprezziamo davvero le tue parole ed il tuo tempo, speriamo che tu continui ad essere altrettanto felice nei Paesi Bassi e ti auguriamo tutta la fortuna del mondo.